13 novembre 2008

Il design italiano. 100 Oggetti della Collezione Permanente del Design Italiano.


Gaetano Pesce, seduta I Feltri, 1987. Cassina. Feltro di lana impregnato di resina poliestere.
130x75-153x70 cm.


Triennale Design Museum presenta la mostra Il design italiano. 100 Oggetti della Collezione Permanente del Design Italiano. Triennale di Milano, a cura di Silvana Annicchiarico, direttore del museo.

La mostra presenta alcuni degli esemplari più significativi e rappresentativi della storia del design italiano dal dopoguerra a oggi, con l’intento di testimoniare la qualità di un lavoro di ricerca, di progettazione e di sperimentazione che è vanto dei designer e delle aziende italiane.

Gli oggetti sono stati selezionati con l’obiettivo di fornire un quadro sinottico, essenziale e sintetico, ma anche sufficientemente articolato e problematico, delle principali linee evolutive che hanno caratterizzato la storia del design italiano dal 1945 al 2000. L’allestimento presenta una narrazione che lega i 100 oggetti l’uno all’altro per associazioni e comparazioni.

Curata da Silvana Annicchiarico, allestita da Carlo Forcolini, con la grafica di Thomas Berloffa e corredata dal catalogo 100 oggetti del design italiano Collezione Permanente del design italiano La Triennale di Milano (Gangemi editore), l’esposizione a partire dal 1999 è diventata itinerante con oltre 20 tappe in Europa, Sud America, Australia, Cina, Corea e India.

Ahmedabad, Nid Campus
Bangalore, Cii Nid Design Summit
Mumbai, Chhatrapati Shivaji Maharaj Museum
New Dehli, Lalit Kala Akademi
Vienna, Hofmobiliendepot Möbel Museum
Caracas, Centro Culturale Corp Banca di Caracas
Helsinki, Design Museum
Oslo, Nasjonalmuseet
Hamburg, Museum fur Kunste und Gewerbe
Copenhagen, Kunst Industri Museet
Taipei, Taipei Fine Arts Museum
Melbourne, Melbourne Museum
Belgrado, Contemporary Art Museum
Tel Aviv, Museo Israel di Gerusalemme
Canton, Guangdong Museum of Art di Canton
Shanghai, Shanghai Art Museum
Pechino, The Art Museum of China Millenium Monument
Singapore, Facoltà di architettura
Kuala Lumpur, Galeri Petronas
Seoul, Sungnam, Korea Design Center
Varsavia, Instytut Wzornictwa Przemyslowego
Stoccolma, KonstfackIstituto Italiano di Cultura C.M. Lerici
Vilnius, Contemporary Art Centre
Sofia, Unione degli Artisti
Bucarest, Galeria Etaj 3/4 – Teatrul National
Zagabria, Museum of Arts and Crafts
Budapest, Museo di Arti Applicate

3 ottobre 2008

I vetri di Anna Gili


Una mostra a l  Triennale DesignCafé sta per partire. Attraverso una gamma variegata di tubi policromi in vetro di Murano, Anna Gili dà vita a figurazioni antropomorfe o archetipiche: visi, totem, bulbi, cactus, in cui le superfici cromatiche dense e accese creano un gioco di gialli e di rossi, di neri e di blu, di forte impatto e suggestione.

Nei vasi di Anna Gili, sospesi fra design e arte plastica, si possono riscontrare influenze delle
antiche culture folkloriche mediterranee ma anche della ricerca pittorica delle avanguardie
del Novecento.

In mostra una selezione di vasi ideati da Anna Gili per Bisazza, per Salviati fino all’ultima
serie dei Vasi in maschera per la Compagnia Vetraria Muranese.

I VETRI DI ANNA GILI
Triennale DesignCafé
7 ottobre - 9 novembre 2008

Field of Ligh di Bruce Munro


Field of Ligh è l'installazione firmata dal Lighting designer Bruce Munro al Eden Projec. Un tripudio di luce ottenuta da 6.000 sottili tubi in friba ottica che evocano un giardino fiorito e il suo movimento dopo una tempesta. Suggestivo il risultato.

Via| Dezeen

5 settembre 2008

La seduta di Scott Wilson

Una linea super moderna, spaziale, per la seduta disegna dal designer Scott Wilson. Ampia e avvolgente,guardandola promette un vero relax.

Via| yankodesign

3 settembre 2008

La cucina Artematica Vitrum al MoMa

Artematica Vitrum è attualmente esposta al MoMA, all’interno della Cellophane House, una della cinque installazioni presenti all’interno della mostra: Home Delivery: Fabricating the Modern Dwelling, esposta dal 20 di Luglio al 20 Ottobre 2008. La prima parte dell’esposizione racconta la storia delle case prefabbricate con immagini video e plastici; nella seconda parte  vengono esposte in un area esterna adiacente al museo le case prefabbricate come risposta allo stringente bisogno di sostenibilità.
 
La Cellophane House è un prototipo in scala reale di una casa che reinventa radicalmente il modo di costruire gli edifici: una matrice di telai in alluminio utilizzata per realizzare pavimenti, soffitti e scale. 
  
Come Artematica Vitrum anche l’edifico è un oggetto costruito per essere poi disassemblato alla fine del suo ciclo di vita. La cucina Artematica Vitrum per le sue caratteristiche ecocompatibili entra di diritto all’interno della Cellophane House progettata da Kieran Timberlake
  
I pannelli in vetro dello spessore di 5mm ed i piani di 1cm sono realizzati in vetro temprato. I telai dell’anta di Artematica riducono la quantità di materia prima utilizzata nelle ante dell’ 85%, si riduce così il peso estendendo anche la vita di cerniere e guide. 
  
Artematica Vitrum rappresenta la passione di Gabriele Centazzo per il vetro. Composto da un materiale pressoché inesauribile (la sabbia), il vetro è completamente riciclabile e sostenibile, più duro dell’acciaio, resistente all’umidità e completamente privo di emissioni. La cucina Artematica Vitrum esposta nella Cellophane House ha ante con finiture bianco lucido e il piano in grigio ebano opaco. 
  

1 settembre 2008

PhotonSynthesis


Il design applicato ad oggetti sempre più funzionali per uno stile di vita all'insegna della sostenibilità ambientale. E' quello di Vivien Muller, con i suoi oggetti tecnologici. Uno fra tutti PhotonSynthesis, un albero e un dispositivo: un caricatore di apparecchi elettronici come Mp3 e cellullari. Come funziona? 57 mimi- pannelli fotovoltaici che si caricano con la luce solare e imprigionano energia. GoGreen!

Via| yankodesign

20 aprile 2008

Fuorisalone 2008: "La commedia del Sacco" by Zanotta, il video della mostra

Per festeggiare i quarant'anni della poltrona Sacco e della sua ininterrotta produzione, Zanotta presenta, in concomitanza con l'edizione 2008 del Salone Internazionale del Mobile di Milano, la mostra "La Commedia del Sacco", dedicata alla rivoluzionaria seduta disegnata nel 1968 da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro.

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